Bond3D introduce il 3D
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Bond3D introduce il 3D

Dec 17, 2023

Chiara Scott | 01 dicembre 2022

Quando il PEEK è diventato ampiamente disponibile come materiale per la stampa 3D, ha cambiato il modo in cui l’industria guardava alla stampa 3D basata su polimeri. La plastica ad alta temperatura e ad alte prestazioni è in grado di produrre prototipi funzionali e persino parti per uso finale, portando la stampa 3D polimerica a un nuovo livello. La forza e la longevità del PEEK hanno reso alcune applicazioni di stampa 3D competitive rispetto a tecnologie come lo stampaggio a iniezione.

Un’area in cui la stampa 3D PEEK ha avuto un impatto significativo è il settore dei dispositivi medici. Il materiale è stato utilizzato per stampare impianti ortopedici, spinali, traumatologici e cardiovascolari a lungo termine. Recentemente, la società olandese Bond3D ha fatto un ulteriore passo avanti con la capacità di stampare gabbie spinali in PEEK.

Le gabbie spinali sviluppate da Bond3D sono porose, il che consente la crescita ossea. I dispositivi ad alta resistenza consentono un fissaggio solido all'interno del corpo. Le gabbie spinali specifiche per il paziente possono essere prodotte rapidamente e Bond3D ha collaborato con Invibio Biomaterial Solutions per svilupparle ulteriormente.

"Una delle maggiori opportunità per gli impianti porosi è nel campo dei dispositivi di fusione intersomatica spinale, che vengono utilizzati per trattare problemi spinali in oltre un milione di pazienti ogni anno", ha affermato HenkJan van der Pol, CTO di Bond3D.

I dispositivi PEEK mirano a migliorare le gabbie spinali porose in titanio, che presentano sfide legate alla rigidità e all’imaging. Uno degli obiettivi delle gabbie in PEEK è consentire la valutazione della fusione attraverso l'imaging TC e MRI privo di artefatti. Si dice inoltre che la natura del materiale prevenga il cedimento o l'affondamento/perdita di altezza dell'impianto, poiché il PEEK ha un modulo simile all'osso naturale.

Gli impianti stampati in 3D presentano numerosi vantaggi rispetto alle loro controparti prodotte tradizionalmente. Uno dei principali vantaggi è il design personalizzato. Le scansioni dei pazienti possono essere utilizzate per progettare e stampare un impianto che si adatta perfettamente all'anatomia del singolo paziente, evitando dolore e complicazioni. Negli ultimi anni, gli impianti stampati in 3D si sono sviluppati e hanno fatto rapidi progressi. Bond3D definisce i suoi dispositivi PEEK la quarta generazione di impianti per gabbia spinale.

Le gabbie spinali in PEEK, secondo Bond3D, soddisfano i requisiti biomeccanici e di biocompatibilità per l'approvazione della FDA. Gli ultimi passi verso la presentazione alla FDA sono attualmente in corso con una società di impianti spinali con sede negli Stati Uniti.

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